SANTORINI: STORIA, CULTURA E FOLCLORE DI QUESTA SPLENDIDA ISOLA (Parte 1)

.Un’isola piccola, lunga e stretta, all’estremità meridionale dell’Egeo, tra Ios ed Anafi, vicinissima a Creta, Santorini o Thera, con il suo singolare e straordinario paesaggio è da alcuni decenni simbolo del turismo greco ed una delle mete più ambite dai cittadini di tutto il mondo.

Risultato immagini per santorini cartina
Cartina di questa splendida isola con in evidenza i luoghi da non perdere

La Storia

L’attività vulcanica e sismica nella sua area sottomarina è stata quella che ha determinato il passato e il presente dell’isola.

Nel corso dei secoli l’isola fu occupata dai dori, dai veneziani e dai turchi.  I primi abitanti a lasciare la propria impronta furono le popolazioni minoiche provenienti da Creta intorno al 2000 a.C.; l’insediamento dell’antica Akrotìri risale agli anni del massimo splendore di questa straordinaria civiltà.

A quell’epoca l’isola era di forma circolare e veniva chiamata Strongilì (Rotonda). In seguito una spaventosa eruzione vulcanica ne fece sprofondare il centro, lasciando al suo posto una caldera sommersa, circondata da alte scogliere lungo il versante orientale, con un paesaggio veramente spettacolare.

Secondo la teoria più recente, basata sulla datazione realizzata con il carbonio-14 su campioni di olio di oliva rinvenuti ad Akrotìri, questa eruzione ebbe luogo nel ventennio che ha per punto mediano il 1613 a. C.

Nel corso del III secolo a. C. Santorini fu nuovamente colonizzata, ma nei due millenni successivi una sporadica attività vulcanica diede origine a ulteriori trasformazioni del territorio, dalle quali ebbero origine le isole vulcaniche di Palìa Kaméni e Nea Kaméni situate al centro della caldera.

Durante il periodo di invasione dei turchi Thera cambiò nome e divenne Santorini.

Questo nuovo nome lo prese dalla chiesa di Haghìa Irini (Santa Irene) che, secondo una versione, si trovava a Perissa e secondo un’altra a Thirasia. In tempi assai più recenti, nel 1956, un forte terremoto distrusse Oìa e Firà, ma negli anni ’70 gli abitanti dell’isola iniziarono ad aprire nuovamente le porte ai viaggiatori stranieri. I turisti non tardarono ad accorrere numerosi. 

Oggi Santorini è diventata una meta ambitissima per un pubblico tanto internazionale quanto eterogeneo, che spazia dalle coppie in luna di miele ai viaggiatori indipendenti, dai membri del jet set ai croceristi.

Sicuramente Santorini assieme a Mykonos sono diventate le isole greche per antonomasia, sono le più frequentate e di conseguenza quelle con i prezzi più elevati.

Santorini- Da non perdere

Firà

E’ il capoluogo di Santorini. Si trova nella parte occidentale dell’isola, esattamente al centro della caldera ed è situata al di sopra delle pareti rocciose scoscese ad un’altitudine di 260 m sul livello del mare.

Da Athinìos, il porto di Santorini che si trova ad una distanza di 10 km dal capoluogo si raggiunge via terra nel giro di pochi minuti.

 Deve il suo nome ad una variazione della parola Thira (Thera) e fu creata verso la fine del XVIII secolo, quando la pirateria nell’Egeo aveva cessato di esistere e gli abitanti abbandonarono Skaros.

 Oggi stradine strette, case basse dipinte di bianco, tinte delicate che abbelliscono gli infissi di legno compongono il paesaggio del capoluogo dell’isola. Molte sono anche le chiese,  le più interessanti delle quali sono la Metropoli ortodossa e la Cattedrale cattolica. Prima di lasciare la vista del mare delle rocce, organizzate una discesa al vecchio porto. Sia che scegliate di servirvi della funivia sia che preferiate i tradizionali asinelli, la sostanza è che il panorama vi incanterà. Una soluzione alternativa, almeno per la discesa sono i gradini.

A pochi metri di distanza dall’entrata della funivia vi aspetta il Museo Archeologico per guidarvi sui sentieri della storia antica dell’isola. I due musei in effetti, quello Archeologico e quello di Thera Preistorica, costituiscono due mete connesse che ci mettono in contatto con la civiltà cicladica. Da abbinare al tour anche una visita al museo di Thera Antica a Kamari.

La sua  popolazione supera di poco i 2000 abitanti ma estendendosi verso nord la cittadina ingloba anche i villaggi di Firostéfani (situato a circa 15 minuti di cammino) e di Imerovigli (il punto più alto della caldera, a circa 30 minuti di cammino). Lungo il sentiero che attraversa questi villaggi si incontrano magnifici alberghi, ristoranti e un’infinità di spettacolari panorami da fotografare.

Se volete conoscere le città di Oia, Akrotiri, Kamari, Perissa e le spiagge più belle dell’isola non perdete la seconda parte del post.

A presto Amici!

 

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *