Le terme dall’antichità ad oggi

Torno dopo qualche giorno di stop con un articolo un po’ particolare e che spero possiate apprezzare.

 Non è sinonimo di viaggio avventuroso ma di vacanza rilassante sicuramente. Quanti di voi amano andare alle terme?

Io lo adoro, ne esco come nuova. Oggi vedremo la storia delle terme dall’antichità ad oggi. 

Le terme dall’antichità ad oggi

Il termine “terme” deriva dal latino thermae e dal greco ϑερμαί (πηγαί) (sorgenti calde). 

Nell’antica Roma, questo termine indicava l’insieme degli edifici destinati ai bagni pubblici, ispirati ai ginnasi greci, luoghi di ritrovo e educazione. La tradizione delle terme e delle abluzioni dopo gli esercizi fisici, infatti, era già radicata fin dall’età ellenistica. Del resto, anche tra gli antichi egizi vigeva l’usanza dei bagni a vapore, per purificare il corpo e rinvigorirlo.

Le terme dell’antica Roma fusero queste due tradizioni: erano sia stabilimenti destinati all’igiene del corpo (spesso anche gratuiti, e quindi aperti alle fasce più basse della popolazione) che luoghi dedicati al ristoro della mente. Non più solo semplici bagni pubblici, quindi, ma anche luoghi di cultura e di aggregazione, in cui discutere, scambiare opinioni, ascoltare musica e conferenze. Insomma, veri e propri spazi deputati alla convivialità. Per questo motivo, quindi, le terme romane vennero arricchite di bellezza, con mosaici in bianco e nero (prevalentemente sulle pavimentazioni) e decorazioni; ma non solo. Furono completate anche con palestre, biblioteche, sale, porticati, fontane, terreni per il gioco con la palla, giardini ombrosi e viali in cui passeggiare: tutto ciò, insomma, che poteva dare gioia alla vita.

Le terme dei romani erano per gli imperatori un’occasione per competere fra loro, costruendo edifici sempre più sfarzosi. All’epoca spiccavano quelle di Agrippa, Nerone e Tito; ma in seguito anche quelle di Caracalla e Diocleziano. Tutti luoghi deputati alla convivialità, edificati con straordinaria magnificenza e sontuosità. 

Struttura delle terme romane: dal calidarium al frigidarium

Ma qual era la struttura delle terme romane dell’antichità? Innanzitutto bisogna partire dicendo che i primi stabilimenti vennero aperti in zone vicine a sorgenti naturali di acqua calda o sulfurea. L’acqua cominciò poi ad essere trasportata anche più lontano, grazie agli acquedotti, fino a stabilimenti non necessariamente vicini a sorgenti naturali; e poi riscaldata con l’ausilio di numerosi focolari sotterranei.

Questi andavano ad alimentare gli ipocausti, spazi situati sotto le pavimentazioni sospese della stanza, che diffondevano aria calda, riscaldando così l’ambiente. La storia delle terme romane ci racconta che un folto gruppo di schiavi appositamente addestrati lavorava agli ingranaggi e al riscaldamento nell’acqua, nei settori sotterranei delle terme stesse.

L’insieme di edifici delle terme dei romani ricordava, talvolta, anche una piccola città: le stanze si susseguivano seguendo una planimetria precisa. Dall’apodyterium, lo spogliatoio, si passava al tepidarium, una sala con acqua tiepida in cui si versavano spessi oli e vini speziati, e poi al calidarium, con una vasca di acqua calda. Da qui, poi si passava al laconicum, una stanza di solito più piccola, con aria calda e secca, una sorta di antica sauna.

Da questo momento in poi ci si dedicava alla pulizia del corpo, con pietra pomice o sabbia o un composto di argilla, olio d’oliva e polvere d’equiseto e poi ai massaggi con oli e unguenti profumati. Il rituale terminava con un bagno nel frigidarium, la piscina di acqua fredda: dopodiché, ci si poteva dedicare all’intrattenimento dello spirito, con le attività più culturali, artistiche e conviviali. Una struttura, quella delle terme romane, che riprende l’idea del percorso benessere.

Dal Medioevo ai giorni nostri

Dopo la caduta dell’Impero Romano e la successiva affermazione del Cristianesimo, le terme crollano nell’interesse del popolo e nella loro fruizione, più per ragioni di cambiamento di usi e costumi proveniente dall’alto che di spontanea disaffezione da parte della società. La religione cristiana, infatti, le boicotta tacciandole come luoghi di promiscuità e paganesimo. Questa presa di posizione comporta un lungo declino delle terme che si protrae fino al Medioevo, quando, lentamente, cominciano a riscoprirsi i benefici curativi delle acque termali e, di conseguenza, si iniziano a riaprire gli impianti d’epoca romana.

Le terme nel Rinascimento

È però nel Rinascimento che il tema “terme” ritrova la linfa vitale delle origini. È in questo periodo storico, infatti, che il termalismo trova la sua più ampia diffusione, grazie ad una nuova disposizione d’animo, più aperta e conviviale, e in ottima parte anche allo sviluppo della stampa, inventata in Europa nel 1455 e diffusasi rapidamente nel continente.

Le opere mediche e le ricerche dedicate alle acque termali possono così essere condivise da Nord a Sud, da Est a Ovest, tanto in Italia quanto su scala internazionale, trovando ampi spazi di lettura e approfondimento. Nel Rinascimento, poi, le classi più elevate della società sono use a rapportarsi alle acque termali per una sorta di purificazione dagli umori negativi, secondo procedure di ristoro dei malati anche attraverso metodi poco ortodossi, come ad esempio salassi o ventose applicate al corpo per stimolare la pelle alla cura termale.

Tra il XIV e il XV secolo sono molti gli autori che si occupano di termalismo, scrivendone delle opere o degli studi idrologici: tra gli esempi di maggior successo e rilevanza ricordiamo senz’altro il “De Balneis” del medico Ugolino da Montecatini.

All’interno di questo vero e proprio trattato di idrologia medica e idroterapia termale, Ugolino tratta e analizza con scrupolosità le indicazioni terapeutiche delle acque della stazione termale toscana di Montecatini, facendone un libro molto interessante dal punto di vista delle informazioni ricavate e, ancor più, dalla visione che si aveva in quel tempo delle acque termali e della loro fruizione.

Le terme oggi

In epoca contemporanea le terme sono divenute degli spazi curativi ma, soprattutto, delle aree benessere in cui l’acqua termale viene associata a momenti di piacevole relax, come giornate condivise in famiglia o tra amici in cui la cura per la propria salute va di pari passo ad una ricerca di tranquillità e quiete.

Attualmente spesso si associa all’esperienza termale anche una parentesi di benessere in sauna o bagno turco, una seduta di massaggi, o momenti di distensione con specifici trattamenti SPA. Va comunque sottolineato che, oggi come ieri, l’aspetto centrale della frequentazione delle terme rimane quella di recarsi in un luogo di aggregazione e riposo.

Le terme più belle del mondo

Terme di Hevitz, Ungheria

 Questo incantevole lago costellato di ninfee e circondato da lussureggianti parchi verdi è uno dei posti migliori per fare il bagno se vi trovate in Ungheria. Se invece preferite una location suggestiva il consiglio è di raggiungere il bagno termale in una grotta naturale a Miskolctapolca.

Terme di Budapest, Ungheria

A Budapest invece è d’obbligo un bagno nelle piscine delle terme di Széchenyi, un labirinto di piccole piscine per il vostro benessere. Le terme infatti hanno 18 piscine di cui 3 all’aperto dove l’acqua raggiunge la temperatura di 70°C. A questo link trovate la guida alle terme più belle da non perdere a Budapest.

Pammukale, Turchia

Un terrazzamento di travertino nella valle di Menderes in Turchia nate dalla secolare sedimentazione del calcare. Queste incredibili terrazze si affacciano sulle rovine dell’antica città greco-romana di Hierapolis.

Blue Lagoon, Islanda

Questa piscina è di un azzurro così intenso che quasi darà fastidio agli occhi. In queste acque la temperatura arriva anche fino a 92 gradi, che si trova a solo mezz’ora da Reykjavik, ma non è l’unico posto in Islanda dove andare alle terme.

Travertine Hot Springs, California

Si trovano nel California State Park e sono delle sorgenti termali più accessibili della regione, vicino a Bridgeport. Le Travertine Hot Springs sono famose per essere location per nudisti. In realtà, è il ritrovo preferito di hippies e viaggiatori provenienti dalle strade americane.

Terme di Saturnia, Italia

Il posto più famosi in Italia per goder del benessere e del relax a costo zero: le Terme di Saturnia che nascono da un insieme di sorgenti termali nel comune di Manciano. La sorgente delle Terme di Saturnia nasce in un cratere vulcanico e scorre lungo un ruscello naturale, il Gorello, dove un dislivello crea una cascata che attraversa un mulino e forma una serie di piscine naturali scavate nella roccia

Tamina Thermal Baths – Bad Ragaz, Svizzera

Un complesso maestoso, con pilasti altissimi quasi ad evocare una foresta. Raggiungete Bad Ragaz, dove la attrazione è rappresentata dalla sorgente di acqua calda Tamina, che sgorga dalla vicina gola. La sorgente acratotermale ha una temperatura di 36,5°C.

Bath

Bath è la patria delle sorgenti calde naturali della Gran Bretagna, la città dove i soldati romani, celti e sassoni trascorrevano le estati. Le acque curative della sorgente termale giungono fino alle terme pubbliche conosciute come Thermae Bath Spa. Dalla terrazza della piscina all’aperto, potrete rilassarvi guardando la splendida abbazia. 

Tabacón, Costa Rica

Immerse nella natura incontaminata, tra bellissimi fiori e alberi secolari, queste sorgenti termali vulcaniche valgono un viaggio. Qui potrete trovare piscine naturali e cascate con differenti temperature.

Deserto Atacama, Cile

Il deserto più arido del mondo nasconde alcune delle sorgenti naturali più calde. Il Puritama si trovano a nord di San Pedro de Atacama, a 3475 metri sul livello del mare e si può raggiungere solo con una 4×4 attraversando il deserto. Fate un bagno nei geyser del Tatio, che vi daranno l’occasione di poter fare un bagno in acque caldissime.

Nagano, Giappone

Anche se Beppu ha il primato il paese del Sol Levante è pieno di onsen e terme. In realtà, l’ozio in queste vasche riscaldate è una delle attività preferite di tutti i giapponesi. Si narra che anche i samurai sono stati immersi in queste acque calde per guarire ferite ed ustioni.

 


♥♥A te Nonna che le terme piacevano tanto e oggi avresti compiuto 96 anni. Buon Compleanno ♥♥


 

Fonti: https://www.lemieterme.it/ https://www.termedistigliano.it/ https://www.termedistigliano.it/

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8 commenti

  1. Che meraviglia, che tua nonna riposi in pace♥️Che bel pensiero🌹

    1. Grazie Giulia❤️

  2. Bella la dedica alla nonna e bello l’articolo

  3. Bella la dedica alla nonna, Laura 🙂

    Parlando di terme, personalmente trovo meravigliose quelle di Tbilisi. Acqua solforosa bella calda, miracolosa per dolori e contratture, sauna, scrub molto vigoroso… ed esperienza assicurata, soprattutto se si va in quelle pubbliche. Io sono stato alla Bathhouse n. 5: trattandosi più che altro di bagni pubblici, oltre a godere dei benefici dell’acqua calda ci si immerge (in tutti i sensi) nella quotidianità locale. Bellissimo!

    1. Grazie Enrico❤️

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