L’ISOLA DI CAPRI

Capri è un’isola nel golfo di Napoli, appartenente all’arcipelago Campano e parte della città metropolitana di Napoli, situata di fronte alla penisola sorrentina. Dal punto di vista amministrativo è suddivisa tra i comuni di Capri e Anacapri.

SPECIFICHE SULL’ISOLA

L’isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola.

Capri presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altopiani interni, tra cui il principale è quello detto di “Anacapri”. È al ventunesimo posto tra le isole italiane in ordine di grandezza.

 

La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite qui durante l’Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.

 

Caratteristici di Capri sono i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un effetto scenografico e paesaggistico. Ognuno ha un suo nome: Faraglione di terra (o Saetta)  quello attaccato alla terraferma, Faraglione di Mezzo (o Stella) quello frapposto agli altri due e Faraglione di Fuori (o Scopolo) quello più lontano dall’isola.

L’isola conserva numerose specie animali e vegetali, alcune endemiche e rarissime, come la lucertola azzurra, che vive su uno dei tre Faraglioni.

La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d’India e ginestre. A Capri non sono più presenti sorgenti d’acqua potabile ed il rifornimento idrico è garantito da condotte sottomarine provenienti dalla penisola sorrentina. 

I comuni in cui è suddivisa l’isola sono Capri e Anacapri. Gli altri centri abitati più importanti sono le frazioni di Capri Marina Grande e Marina Piccola.

COME ARRIVARE A CAPRI

Per arrivare a Capri bisogna passare prima per i porti di Napoli o Sorrento e, da Pasqua a ottobre, anche da Castellammare di Stabia, Amalfi, Positano, Seiano o Salerno.

I traghetti, adibiti anche al trasporto dei veicoli, partono solo dal porto di Napoli. Da Napoli il tempo medio di navigazione è di 80 minuti con nave traghetto e di 50 minuti con aliscafo o nave veloce. Da Sorrento, invece, è di 20-25 minuti con aliscafo o nave veloce. Per disciplinare il traffico dei veicoli durante i mesi estivi e il periodo natalizio è in vigore una specifica ordinanza del prefetto che vieta l’afflusso e la circolazione sull’isola degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabilmente residente nei comuni di Capri e Anacapri.

LA MIA GIORNATA A CAPRI

Di primo mattino siamo partiti dal porto di Napoli per Capri.

Una volta sbarcati a Marina Grande siamo saliti in funicolare alla celebre Piazzetta.

Era ovviamente pieno di turisti, è un’isola favolosa, una piccola chicca. Mi ha molto ricordato Minorca, per la sua ricca e colorata vegetazione, molto curata nei minimi dettagli.

Da non perdere i Giardini di Augusto da cui potete godere di una splendida vista sui faraglioni.

Furono iniziati da Friedrich Alfred Krupp, l’industriale tedesco dell’acciaio che agli inizi del XX secolo acquistò alcune proprietà sull’isola, con l’intenzione – che poi non si realizzò – di costruirvi una villa. Noti come giardini di Krupp fino al 1918, dopo la prima guerra mondiale furono rinominati giardini d’Augusto dall’amministrazione comunale, in onore del primo imperatore romano.

Costituiscono un vero giardino botanico che ospita vari esemplari della flora dell’isola, con piante ornamentali e non. Alle bellezze botaniche, si associa un panorama molto ampio sulle principali bellezze paesaggistiche di Capri. Da essi, infatti, si può ottenere una panoramica a 180 gradi dell’isola di Capri, con scorci su monte Solaro, sulla baia di Marina Piccola, su via Krupp e sui celebri faraglioni.

Vi consiglio di fare un salto da Carthusia, gli esclusivi profumi di Capri. Non sono esattamente a buon mercato, ma vale la pena anche solo fare un salto per il negozio/laboratorio.

Io me ne sono innamorata (deformazione professionale).

Non dimenticate di gustarvi un’ottima granita dal chiosco che trovate appena davanti all’entrata dei Giardini di Augusto.

Infine per rendere la vostra giornata indimenticabile vi consiglio di fare un giro in battello sul mare per vedere da vicino i fantastici Faraglioni e la Grotta Azzurra. Sarà uno spettacolo che rimarrà sempre con voi.

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