ITINERARIO DI VIAGGIO: 7 giorni a Maiorca

Cari amici, ecco la mia proposta di viaggio per 8 giorni indimenticabili tra acque cristalline e spiagge incontaminate.

GIORNO 1/ ARRIVO E SISTEMAZIONE

Arrivo a Palma con aereo di linea. Arrivo all’alloggio prescelto, io vi consiglio gli autobus; la rete è ben organizzata, i biglietti si fanno direttamente a bordo per pochi euro ed è praticamente impossibile sbagliare fermata visto che l’autista segnala di volta in volta tutti gli stop della corsa.

Per maggiori informazioni sulle linee e sui percorsi visitate il sito ufficiale del trasporto pubblico di Maiorca https://www.tib.org/en/web/ctm

Se alloggiate a Palma, potete pensare anche al taxi, l’aeroporto dista solo 8 km dal centro città. Io, basandomi sulla mia esperienza vi consiglio l’alloggio sulla costa orientale dell’isola, dove si trovano la maggior parte di calette e spiagge. Io ho alloggiato all’ Universal Hotel Perla di S’ Illot, a Cala Millor.

Il mio itinerario infatti si basa principalmente su questa zona, senza escludere le altre zone interessanti da visitare.

GIORNO 2 / GROTTE DEL DRAGO E PORTO CRISTO

Visita alle bellissime Coves du Drac. http://www.cuevasdeldrach.com/it/ .

I biglietti si possono fare online o in alternativa direttamente all’ingresso al prezzo di 17 Euro/ tariffa adulta e 10 Euro/ bambini dai 3 ai 12 anni. Il ticket di ingresso reca marcata l’ora di visita. È sufficiente presentarsi con 10 minuti di anticipo sull’ora indicata alla porta della grotta, situata a 200 m dalla biglietteria. I posti sono limitati e possono accedere alla grotta sono i visitatori dotati del biglietto corrispondente a quella visita.

Durante il percorso si possono fare fotografie e riprese, senza usare flash o treppiedi, e cercando di non intralciare il passaggio degli altri visitatori o di non attardarsi rispetto al gruppo. La visita termina con un breve concerto di musica classica eseguito da quattro musicisti su una barca.

Le Grotte del Drago sono quattro grandi caverne che si estendono fino a una profondità di 25 metri e raggiungono circa 4 km di lunghezza. Si trovano nel comune di Manacor , vicino alla località di Porto Cristo .  Le quattro grotte, chiamate Grotta Nera, Grotta Bianca, Grotta di Luis Salvador e Grotta dei Francesi, sono collegate tra loro. Si sono formate dall’acqua forzata attraverso l’ingresso dal Mar Mediterraneo e alcuni ricercatori pensano che la formazione possa risalire all’epoca del Miocene .

 C’è un lago sotterraneo situato nelle grotte chiamato Martel Lake, che è di circa 115 m di lunghezza e 30 m di larghezza, e la sua profondità varia tra quattro e dodici metri. Prende il nome dall’esploratore e scienziato francese Édouard-Alfred Martel , considerato il padre fondatore della speleologia , che fu invitato a esplorare la grotta nel 1896. Mentre l’esploratore di caverne tedesco, MF Will, aveva mappato la grotta bianca e nera nel 1880 Martel trovò altre due grotte e il lago sotterraneo.

Consiglio di proseguire la giornata raggiungendo a piedi Porto Cristo, magari facendo sosta alla bellissima fabbrica di perle sulla strada a Manacor. A Portocristo se vorrete troverete una bellissima spiaggia. Io consiglio l’acquisto di un ombrellone nei tanti negozi di souvenir, un asciugamano e passa la paura. Volendo c’è anche una parte di spiaggia attrezzata, ma i posti di solito terminano subito.

GIORNO 3/ GIORNATA DI MARE A CALA RATJIADA- CALA AGULLA

La bellissima spiaggia di Cala Agulla si trova lungo la costa orientale di Maiorca, non lontano dalle cittadine di Arta e Capdepera e a meno di 2 chilometri da Cala Ratjada.

La spiaggia di sabbia chiara e alcune zone rocciose molto basse, lunga appena mezzo chilometro e profonda 50 metri, è circondata da pini che lambiscono l’acqua e dal Parco Naturale Llevant. Ricordiamo che dal 1991 è stata dichiarata Area Naturale di Interesse Speciale. Il mare di Cala Agulla, limpido, dal colore turchese e poco profondo, è molto popolare tra i surfisti per le forti correnti che si possono incontrare un po’ al di fuori della baia. La ricordo come la giornata più bella di tutta la vacanza assieme alla spiaggia di Es Trenc.

Da S’ Illot l’abbiamo raggiunta tramite i mezzi pubblici, serve un po’ di tempo ma basta organizzarsi. Vi allego alcune foto, per capire la bellezza del posto.

GIORNO 4/ ESCURSIONE A PALMA

Se alloggiate nella zona orientale dell’isola non può comunque mancare un’escursione a Palma, il capoluogo cosmopolita di Maiorca.

Potete scegliere se arrivare con mezzi propri o mediante escursioni organizzate. Tenete presente che dalla zona di Cala Millor a Palma città ci impiegherete circa un’ora, tempo che ovviamente andrà a duplicarsi se userete i mezzi pubblici. Una volta arrivati a destinazione non dimenticate di visitare la bellissima cattedrale, fare una passeggiata nella bellissima baia di Palma e gustarvi una buonissima paella nei graziosi ristorantini che troverete.

Ovviamente la zona più bella è la zona del porto e della baia dove vedrete attraccare le numerose navi da crociera che fanno tappa nella bellissima città per una visita.

GIORNO 5/ ESCURSIONE AL CAP DE FORMENTOR CON SOSTA AL MERCATO DI SINEU

Formentor è una penisola stretta di Maiorca, dove la fascia più alta della catena montuosa Serra de Tramuntana incontra il Mediterraneo.

Il promontorio di Formentor ha un certo numero di punti di osservazione: qui lo scenario è sbalorditivo e la macchina fotografica è d’obbligo. Le opzioni per raggiungerla sono due: o in macchina o tramite un’escursione organizzata. Tenete presente che non ci sono mezzi pubblici che arrivano fino a qui e la strada per raggiungere il promontorio è piena di tornanti piuttosto impervi.

L’escursione inizia con una sosta al mercato di Sineu, uno dei più antichi dell’isola per poi proseguire verso Pollensa dove al porto tramite una traversata in barca si raggiungerà la baia di Formentor con la bellissima spiaggia.

E’ un’escursione che vi consiglio assolutamente, vi permette di vedere una parte di Maiorca nella costa settentrionale fuori dal giro classico delle spiagge ma che ne vale di sicuro la pena.

GIORNO 6/ SPIAGGIA DI ES TRENC

L’incantevole Playa Es Trenc si è guadagnata la fama di “spiaggia caraibica di Maiorca” per le sue acque cristalline dalle infinite sfumature di azzurro e alla sua sabbia bianchissima che crea uno straordinario contrasto con il colore del mare.

Attorno a questa spiaggia non sono sorti mega lberghi o villaggi turistici e questo ne ha preservato l’aspetto naturale, reso ancora più selvaggio dalla presenza delle dune e di una zona lagunare alle sue spalle. Lunga ben due chilometri, la spiaggia di Es Trenc è l’ideale per chi ama passeggiare in riva al mare e per chi vuole spostarsi un po’ più in là a cercare l’angolino giusto dove stendere l’asciugamano. Questa lunga spiaggia è infatti larga soltanto 20 metri e nei periodi di maggior afflusso turistico si riempie facilmente: meglio arrivare presto o camminare un po’ per trovare più tranquillità!

GIORNO 7/ GIRO NEI DINTORNI E PARTENZA

L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato alla spiaggia più vicina al nostro hotel, ovvero la Spiaggia di Sa Coma e agli ultimi acquisti nei negozietti sul lungomare. Poi in partenza, si torna a casa!

Questa vacanza resterà sempre nel mio cuore e non escludo di ritornarci. Avrei voluto mostrarvi molte più foto, ma servirebbe un articolo lungo 1 km. Se avete bisogno di consigli, ulteriori chiarimenti scrivetemi pure sono felice di aiutarvi.

VISITATE MAIORCA, NON VE NE PENTIRETE

 

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2 commenti

  1. Le grotte del drago 🐉 sono bellissime…uno spettacolo che non ti immagini!

  2. Spettacolo veramente

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