PARIGI: LA FANTASTICA STORIA DELLA TORRE EIFFEL

Chi mi conosce sa che uno dei miei posti del cuore è la Francia. Non c’è una regione che abbia visitato di questa terra che non mi sia piaciuta. A Parigi ci sono stata cinque volte e ci tornerei subito anche domani.

Per questo dedichiamo il primo appuntamento di questa sezione alla famosa e spettacolare Tour Eiffel e alla sua fantastica storia.

La torre simbolo di Parigi fu costruita in soli due anni dal 1887 al 1889 e deve il suo nome al suo progettista, l’ingegnere francese Gustave Eiffel, in occasione dell’Exposition Universelle con lo scopo di commemorare il centenario della rivoluzione francese.

Ma come è nata l’idea della sua costruzione?

Nel 1884, Eiffel raggiunge all’età di 52 anni, la perfetta padronanza della sua arte. La giovane repubblica, instaurata in Francia alla metà degli anni 1870, vede nell’idea di una Esposizione universale, che verrebbe a coincidere con il centenario della Rivoluzione del 1789, un mezzo per rilanciare l’economia attraverso dei grandi lavori e un progetto capace di ridare alla Francia il suo rango tra le grandi potenze, soprattutto dopo la sconfitta nella guerra del 1870 contro la Germania. Un grande monumento deve essere l’attrazione principale dell’esposizione.

L’idea di una grande torre è nell’aria da tempo. I due principali ingegneri dell’impresa Eiffel, Emile Nouiguier e Maurice Koechlin, hanno l’idea, nel giugno del 1884, di una torre concepita come un grande pilone metallico , formato da quattro pilastri in tralicci allargati verso la base e che si raggiungono alla cima, legati tra loro con delle traverse a intervalli regolari. Il ferro è il solo materiale che si possa utilizzare per una tale impresa. Troppo tecnica, la proposta di Nouguier e Koechlin non è credibile nel contesto dell’esposizione parigina. Eiffel, d’altronde non presta che una distratta attenzione al progetto iniziale, ma autorizza i suoi ingegneri a continuare gli studi.

Chi ha messo in forma l’idea?

Per rendere l’idea più accettabile dall’opinione pubblica, l’architetto Stephen Sauvestre la mette in forma: veste i piedi degli zoccoli in muratura, collega i quattro piedritti e il primo piano con degli archi monumentali che potranno costituire la porta d’ingresso dell’esposizione; piazza ai piani delle grandi sale vetrate, disegna una cima a forma di bulbo e imbellisce l’insieme con diversi ornamenti. Alla vista del progetto così modificato Eiffel si presta a prendere, il 18 settembre 1884, un brevetto in associazione con i suoi collaboratori.

Un concorso è lanciato il 1 maggio 1886 agli architetti ed ingegneri francesi per definire l’insieme delle costruzioni dell’esposizione. 107 concorrenti partecipano al concorso, la maggior parte dei quali riprende l’idea della torre già proposta da Eiffel che, senza sorpresa, ne è uno dei quattro vincitori. Vedendosi attribuita la costruzione della torre, precisa il suo progetto con un compromesso tra lo schema di origine e il progetto decorato. Una convenzione tra Eiffel, lo Stato e la città di Parigi è firmata nel gennaio 1887. I lavori possono da questo momento cominciare.

In quanto tempo è stata costruita?

La costruzione della torre è stata condotta a una velocità record, tanto più che il numero degli operai presenti sul sito non ha mai superato i 250. Sono stati necessari solamente sei mesi per installare le fondazioni e ventuno mesi per realizzare il montaggio della parte metallica. E’ alla fabbrica di Levaillois-Perret, sede della società che viene effettuata una gran parte del lavoro.

Tutti i pezzi sono preparati in fabbrica: sono calcolati, tracciati, tagliati, bucati al decimo di millimetro prima di essere portati sul sito già assemblati in piccoli elementi di qualche metro di lunghezza. Se i pezzetti presentano un difetto qualsiasi, non vengono ritoccati sul posto, ma immediatamente rinviati alla fabbrica. Il montaggio delle quattro pile incomincia il 1 luglio 1887, il raggiungimento delle grandi travi del primo piano è realizzato il 7 dicembre 1887, il secondo piano è raggiunto il 17 agosto 1888 e la torre viene finita il 31 marzo 1889.

                                     

Il successo non è solamente tecnico, ma anche popolare. La torre è immediatamente ammirata come una straordinaria riuscita, non solo è degna di incarnare l’ingresso monumentale dell’esposizione, ma è anche riconosciuta come un capolavoro assoluto dell’arte dei due ingegneri. Riceve due milioni di visitatori solamente durante l’esposizione.

Ma veniamo alla parte pratica, ovvero la visita della torre.

Come faccio a visitare la Torre Eiffel?

La Torre Eiffel si trova nella parte occidentale VII arrondissement, nel pieno centro di Parigi. La struttura è eretta su un piano a 33,50 metri sul livello del mare, non lontano dalle rive della Senna, dove sono dislocati pontili destinati all’ormeggio di imbarcazioni da diporto. Tutt’intorno alla torre si ergono edifici di grande interesse storico e architettonico, come l’École Militaire, il Pont d’Iéna, il Palais de Chaillot e la sede dell’UNESCO.

Si trova in uno dei punti nevralgici della viabilità parigina, essendo a poca distanza da strade rotabili di primaria importanza come Avenue Gustave Eiffel, Avenue de la Bourdonnais, Avenue de Suffren e infine la trafficata Quai Brandly (che sfocia nel Pont d’Iéna, sulla Senna). Queste quattro direttrici, intersecandosi, descrivono un rettangolo all’interno del quale si inseriscono la Torre, circondata da un fitto boschetto, e da alcuni laghetti. Le strade di questo parco sono completamente chiuse al traffico motorizzato e sono aperte al solo transito pedonale.

La zona è servita da numerose stazioni della metropolitana di Parigi, prime tra tutte Bir-Hakeim (sulla linea 6), Trocadéro (linee 6, 9) ed Ecole Militaire (linea 8). Nella zona, inoltre, corre la linea ferroviaria suburbana RER C, la quale presta servizio alla stazione di Champ de Mars, ubicata a poca distanza dalla struttura. Oltre ai vari mezzi su rotaia, la torre Eiffel è servita anche da numerosissime linee di autobus.

Come è strutturata?

E’ costituita da tre piani.

Il primo piano, ubicato a 57,63 metri dal livello del suolo ed esteso per 4250 metri quadrati, è in grado di accogliere tremila visitatori alla volta. Presso questa piattaforma si trova il ristorante minimalista 58 Tour Eiffel e il cinema a otto schermi Cineiffel che, oltre a narrare la storia della struttura, può essere anche impiegato come spazio espositivo per finalità didattiche. Il belvedere su Parigi è corredato di adeguati pannelli informativi, così da consentire ai visitatori di localizzare più agevolmente le varie attrazioni della città. Questa piattaforma, oltre a sfruttare una facciata in vetro a doppia curvatura, presenta anche un pavimento in cristallo trasparente, con il quale i visitatori sperimentano la sensazione di camminare sul vuoto.

Lungo il fregio che corre al di sotto di questa piattaforma, lungo i quattro lati della struttura, Eiffel fece incidere i nomi dei 72 cittadini illustri, tra scienziati, matematici e ingegneri, i cui studi hanno consentito la costruzione della Torre stessa.

Il secondo piano, ubicato a 115 metri dal livello del suolo ed esteso per 1650 metri quadrati, è in grado di accogliere milleseicento visitatori alla volta. I visitatori possono arrivare alla seconda piattaforma in modo selettivo, scegliendo tra gli ascensori, più rapidi e costosi, o le scale, per un totale di 704 gradini. Per arrivare al terzo livello, invece, bisogna obbligatoriamente utilizzare gli ascensori.

Anche questo livello, come il primo, presenta ampie zone panoramiche che consentono ai visitatori di godere del panorama di Parigi. Peculiarità di questa piattaforma è il ristorante Jules Verne, molto ricercato e formale, che propone piatti contemporanei improntati alla gastronomia francese: gode persino di un ascensore dedicato ed è quotato nella guida Michelin.

Il terzo piano, ubicato a 276 metri dal suolo, è raggiungibile solo attraverso l’ascensore per il semplice motivo che le scale sono vietate ai visitatori. Un tempo era presente l’alloggio privato di Eiffel oggi convertito a piccolo museo in sua memoria.

Informazioni per la visita

La Torre è aperta tutti i giorni dell’anno compreso Natale, Capodanno e Ferragosto. Gli ascensori sono in funzione dalle 09:30 alle 22:45, per le scale invece dalle 09:30 alle 18:30 (il sabato fino alle 22:45) in estate invece (dal 13 giugno al 29 agosto), l’orario è dalle 09:30 alle 22.45 (sia scale che ascensore). L’ultima salita è mezz’ora prima della chiusura ( due ore prima per il terzo piano).

ATTENZIONE!!  Dal 3/01/2022 al 4/02/2022 (compreso)c’è la chiusura annuale del terzo piano per manutenzione e ristrutturazione.

Sono presenti 4 tipi di biglietti che possono essere acquistati sia on line che sul posto:

(purtroppo dal 10 gennaio di quest’anno le tariffe hanno subito un  piccolo aumento, di seguito qui riportate)

TARIFFE——> ADULTO      RAGAZZO (da 12 a 24 anni) BAMBINO (da 4 a 11 anni)/ PORTATORI DI HANDICAP BAMBINO PICCOLO (meno di 4 anni)
ASCENSORE 2^ PIANO17,10 euro8,60 euro4,30 euroGratis
ASCENSORE SOMMITA’26,80 euro13,40 euro6,70 euroGratis
SCALE 2^ PIANO10,70 euro5,40 euro2,70 euroGratis
SCALE+ ASCENSORE SOMMITA’20,40 euro10,20 euro5,10 euroGratis

 

Le code sono sempre presenti, per evitarle acquistate i biglietti sul sito ufficiale. https://www.toureiffel.paris/it/tariffe-orari con prenotazione d’orario. Tenete in considerazione che per l’accesso alle scale la coda di solito è molto ridotta, ma la salita è molto faticosa. Se siete allenati arriverete al secondo piano e per l’accesso al terzo piano serve comunque l’ascensore. In media la durata della coda può variare da mezz’ora a due ore. Potete tenere tutto monitorato, affluenza compresa sul sito ufficiale.

Che dite, vi ho convinto? Se non l’avete ancora fatto, visitatela, ne vale veramente la pena! Bisoux

Articoli consigliati

7 commenti

  1. Oh Laura che ben strutturato questo articolo .Grazie mille e buon lavoro

  2. Ricordo ancora i meravigliosi macarons al gelsomino 😊 e la spettacolare vista che si gode da lassù! Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita

  3. Bravissima Laura! Molto utile! Davvero complimenti!

  4. Merci beaucoup,Grazie mille Laura per farci conoscere o riscoprire un posto meraviglioso 🤩
    Ti seguirò per scoprire altri posti bellissimi 🙏🏾

    1. Grazie mille Fabé!!! Benvenuta🤗

  5. Che bello <3
    Giusto in tempo per San Valentino!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *